Il Dott. Alberto Tomasi, 
                  Presidente Panathlon Club Lucca, presenta l'associazione e le 
                  l'attività degli anni 2005-2009
                  
                  Il Panathlon associazione internazionale ha tra le sue finalità 
                  l’affermazione dell’ideale sportivo 
                  e dei suoi valori morali e culturali 
                  quale strumento di formazione della persona e di solidarietà 
                  tra tutti i popoli. Uno sport sano deve garantire la salute 
                  di ogni sportivo, ecco perché è giusto operare 
                  affinché la pratica degli sport appaia costantemente 
                  ispirata anche a principi etici.
                  
                  Dobbiamo promuovere sempre di più ogni 
                  tipo di pratica sportiva, adatta ad ogni età, sottolineandone 
                  non solo la funzione educativa ma anche il ruolo fondamentale 
                  nella tutela e nella promozione della salute.
                  
                  In questo ambito il Panathlon è particolarmente vicino 
                  a tutti coloro che si impegnano a promuovere le attività 
                  sportive permettendo così non solo di ottenere prestazioni 
                  di buon livello ma anche di continuare a svolgere con continuità 
                  e soddisfazione l’attività sportiva intrapresa. 
                  Favorire la pratica sportiva vuol dire avere a cuore la salute 
                  di tutti i cittadini, anche di quelli diversamente abili, ecco 
                  perché anche in questo settore una ampia divulgazione 
                  delle tematiche mediche e scientifiche è 
                  di grande attualità soprattutto nei confronti dei giovani 
                  in età scolastica.
                  
                  Occorre anche saper individuare una dimensione etica 
                  dello sport. I problemi etici dello sport non possono essere 
                  ridotti al doping, rispetto al quale occorre comunque ribadire 
                  non solo la nostra contrarietà ma anche che tale fenomeno 
                  costituisce in particolare il riflesso di un clima generale 
                  che coinvolge tanti altri segmenti della società e che 
                  quindi non nasce e non finisce nemmeno nello sport.